IL BORGHIGIANO
Fonte Il Resto del Carlino –
Falconara (Ancona), 25 giugno 2015 – In spiaggia senza genitori ad appena 10 anni, prendono una canoa e si avventurano in mare, ma la corrente li porta oltre gli scogli e solo l’immediato intervento degli assistenti bagnanti di Consadria permette di evitare una tragedia. E’ accaduto martedì pomeriggio attorno alle 16.30 nel tratto di mare antistante lo stabilimento Fanesi: 5 bambini, di 9 e 10 anni, hanno voluto tentare l’avventura di un giro in canoa. Solo uno era accompagnato dalla mamma, che però non ha ritenuto pericolosa la traversata in acqua, nonostante la forte corrente che martedì portava al largo. Saliti tutti a bordo, i 5 bimbi sono stati subito portati dalle onde fino a 300 metri dalla riva, dato che la canoa si era posizionata nel varco tra gli scogli, dove la corrente è più forte.
Quattro bambini, spaventati dalla velocità con la quale la canoa si stava allontanando da riva, si sono buttati in acqua, ma uno, quello che aveva la madre che lo aspettava a riva, non sapeva nuotare: gli amichetti lo hanno convinto a buttarsi lo stesso e a aggrapparsi a uno scoglio. Nel frattempo da riva Valentina Petrellini e Diego Vitale della Consadria, i bagnini di salvataggio in servizio nelle torrette dei Bagni Fanesi e dello stabilimento Mirco & Ale, si erano precipitati in acqua con il pattino: stavano tenendo d’occhio i bambini dal loro ingresso in mare, ma non li avevano subito ripresi perchè avevano notato la presenza di una mamma.
Valentina ha raggiunto gli scogli ed ha riportato i piccoli a riva, mentre Diego è arrivato oltre i 600 metri per recuperare la canoa. Quando è arrivata a riva, Valentina si è resa conto che solo uno dei bambini era accompagnato, gli altri, tutti identificati, si trovavano in spiaggia da soli. La circostanza è stata segnalata alla delegazione di spiaggia della Capitaneria di Porto, che valuterà se segnalare il fatto al Tribunale per i Minorenni.