Foto: MUSEO DELLA CARTA Circa 40mila visitatori
FABRIANO – IL TURISMO prova a decollare sfornando numeri in costante crescita. Nulla a che vedere, ovviamente, con le cifre assai più corpose delle zone costiere eppure la tendenza sembra piuttosto incoraggiante a scorrere il primo parziale report del 2015 da parte del Comune. «Nel primo semestre dell’anno scorso – dichiara l’assessore Giovanni Balducci – i pernotti registrati in città sono stati 35mila, ovvero circa il 10 per cento in più rispetto alla media dell’ultimo quinquennio. Stiamo attendendo il dato definitivo ma è quasi certo che si supererà quota 60mila e magari potremo anche avvicinare i 70mila. Considerato che non c’era in programma alcuna grande mostra come invece avvenuto nel 2014 con la rassegna ‘Giotto-Gentile’ c’è di che essere soddisfatti. Stesso trend per il Museo della Carta che ancora una volta ha ampiamente superato le 40mila presenze a conferma di come il lavoro portato avanti in questi anni stia dando i suoi frutti». Numeri che fanno sorridere l’assessore e soprattutto accrescono le aspettative per un 2016 in cui si conta di fare ancora meglio. «Ormai è evidente – incalza Balducci – come cultura e sport possano essere una sorta di motore per il turismo. E proprio per questo motivo puntiamo con decisione su eventi e iniziative capaci di portare in città un numero notevole di persone». Due in particolare le iniziative più attese e potenzialmente da grandi numeri. «Innanzitutto – aggiunge Balducci – il doppio evento con l’acquarello, prima ad aprile e poi a giugno. Nelle due rassegne a stretto giro di posta saranno migliaia le persone che soggiorneranno in città tra artisti, accompagnatori e svariati appassionati di pittura. E poi il grande appuntamento di luglio, quando Fabriano ospiterà una delle otto tappe del campionato mondiale di enduro. Essere riusciti a rappresentarel’Italia come unico evento nella nostra nazione non è solo motivo d’orgoglio, ma anche un consistente traino per il turismo. Stime caute parlano di almeno 10mila persone che stazioneranno a Fabriano tra la tre giorni di gara e il periodo immediatamente precedente dedicato a visionare il tracciato. Sarà una vetrina internazionale assoluta e non a caso tra una pochi giorni saremo a Ginevra per presentare l’evento, mentre in simultanea la Regione farà altrettanto alla Bit di Milano».Notizia riferita da Alessandro Di Marco IL RESTO DEL CARLINO DI FABRIANO